Un tesoro unico

Cantina Dazio

Un tesoro unico

Cantina Dazio

L'Abruzzo, geloso custode della sua arte, del suo folklore, del suo artigianato e della sua enogastronomia, custodisce un tesoro unico rappresentato dalla natura incontaminata.
Definito la regione verde d'Europa, il suo paesaggio si svolge tra due "monumentali basiliche"- come lo scrittore Ennio Flaiano definiva il Gran Sasso e la Maiella- e il mare, l'Adriatico, che bagna le sue coste per oltre cento chilometri.
Tra i suoi monti sono incastonati ben tre Parchi Nazionali: quello di Abruzzo Lazio e Molise, il Parco del Gran Sasso e quello della Maiella, ciascuno con i suoi borghi, le sue tradizioni, il suo territorio incontaminato con la tipica flora e fauna.
Le sue marine, costellate dai " golfi lunati" come li definiva Gabriele D'Annunzio, fanno parte di un altro Parco, quello della Costa Teatina o dei Trabocchi, dal nome di antiche e strane macchine da pesca tuttora in uso, fruibile nella sua interezza dagli amanti del cavallo e della bicicletta.
Il piccolo borgo teatino di San Vito Chietino, sede dell'Azienda Agricola del Marchese Lucà Dazio, si erge su un colle da cui si gode un fantastico panorama, che spazia dalla Maiella e il Gran Sasso, al porto di Ortona, al faro di Vasto, fino alle isole Tremiti.

L'Abruzzo, geloso custode della sua arte, del suo folklore, del suo artigianato e della sua enogastronomia, custodisce un tesoro unico rappresentato dalla natura incontaminata.
Definito la regione verde d'Europa, il suo paesaggio si svolge tra due "monumentali basiliche"- come lo scrittore Ennio Flaiano definiva il Gran Sasso e la Maiella- e il mare, l'Adriatico, che bagna le sue coste per oltre cento chilometri.
Tra i suoi monti sono incastonati ben tre Parchi Nazionali: quello di Abruzzo Lazio e Molise, il Parco del Gran Sasso e quello della Maiella, ciascuno con i suoi borghi, le sue tradizioni, il suo territorio incontaminato con la tipica flora e fauna.
Le sue marine, costellate dai " golfi lunati" come li definiva Gabriele D'Annunzio, fanno parte di un altro Parco, quello della Costa Teatina o dei Trabocchi, dal nome di antiche e strane macchine da pesca tuttora in uso, fruibile nella sua interezza dagli amanti del cavallo e della bicicletta.
Il piccolo borgo teatino di San Vito Chietino, sede dell'Azienda Agricola del Marchese Lucà Dazio, si erge su un colle da cui si gode un fantastico panorama, che spazia dalla Maiella e il Gran Sasso, al porto di Ortona, al faro di Vasto, fino alle isole Tremiti.